Spezza le catene della tua dipendenza

Il percorso si divide in 4 fasi (logica temporale) e in 5 aree (logica spaziale).

In ogni fase si lavora contemporaneamente sulle diverse aree che verranno coinvo lte.

Le aree sono:

1) La motivazione:

Con motivazione intendiamo, come suggerisce la parola, ciò che motiva le nostre azioni. Capire e costruire le ragioni profonde per cui decidiamo quello che facciamo è fondamentale. Vedremo i diversi tipi di motivazione e impareremo a sfruttarli a nostro vantaggio, rispetto ai nostri obiettivi.

2) La gestione dello stress:

Capiremo cosa si intende per stress e come eliminare inutili stressors dalla nostra vita, soprattutto quando l’obiettivo è quello di interrompere una dipendenza. Cosa fa un fumatore quando è stressato? Hai indovinato… si accenderà una sigaretta, e questo vale per tutte le dipendenze.

3) La costruzione di risorse:

Attraverso la meditazione e molti esercizi cercheremo di costruire la nostra “cassetta degli attrezzi”, ovvero di costruire gli strumenti utili a gestire i momenti di crisi, i blocchi emotivi, la voglia di……, la tentazione di tornare a vecchi schemi disfunzionali. Sfateremo, inoltre, alcuni miti inutili (uno fra tutti “La forza di volontà”).

4) L’analisi della emozione stagnante e dei blocchi emotivi:

Cercheremo di capire qual è la tua emozione stagnante, ovvero quella con cui convivi da tempo e che ti ritrovi, quasi a tua insaputa e tuo malgrado, a dover incontrare ogni giorno, come se un ospite inatteso e sgradito venisse a trovarti ogni giorno. È la paura? La rabbia? La noia? … Lo capiremo insieme.

5) La connessione tra dipendenza, emozioni e traumi:

Naturalmente tratteremo la dipendenza ponendo attenzione alla differenza tra dipendenza strutturale e dipendenze patologiche e vedremo come le dipendenze possano essere considerate delle “soluzioni” (che non funzionano) a dei blocchi emotivi di tipo traumatico.

Le fasi sono:

1-Preparazione: in questa fase si lavora per alleggerire il carico di stress e rafforzare le proprie risorse

2-Decisione: in questa fase si rafforza la motivazione personale a liberarsi della propria dipendenza e si decide il giorno in cui si celebrerà l’addio.

3-Azione: in questa fase si lavora col supporto alla motivazione attraverso il gruppo, i colloqui e gli esercizi messi a punto nelle fasi precedenti

4-Mantenimento: in questa fase si lavora su come proseguire la pratica dopo il percorso.

TESTIMONIANZE DA CHI HA PARTECIPATO A [NOME DEL PET]

Davide Baldin

psicologo psicoterapeuta

Aiuto le persone con problemi di dipendenza da oggetto o comportamentale a liberarsi dalle catene della dipendenza attraverso un percorso integrato basato sulla mindfulness, sulla psicoeducazione e sul counselling motivazionale della durata di mesi sei. È possibile liberarsi della dipendenza e riprendere in mano le redini della propria vita, anche quando si teme di non potercela fare o di stare troppo male.

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Come affrontare le dipendenze in famiglia: consigli per i familiari

August 26, 20253 min read

Le difficoltà emotive dei familiari

Essere il familiare di una persona con una dipendenza può essere estremamente logorante. Si tende a oscillare tra il desiderio di aiutare e la sensazione di non avere alcun controllo sulla situazione. Ecco alcune difficoltà comuni che potresti incontrare:

  • Senso di colpa: Ti chiedi se avresti potuto fare qualcosa per evitare questa situazione.

  • Frustrazione: Vorresti che il tuo caro smettesse, ma nonostante gli sforzi vedi pochi cambiamenti.

  • Paura: La dipendenza del proprio caro può portare a comportamenti imprevedibili e a rischi per la salute.

  • Esaurimento emotivo: Il continuo stress può portarti a sentirti svuotato e impotente.

  • Tradimento: tra i familiari è molto frequente il sentimento di sentirsi traditi perchè ci si sente messi da parte.

È importante riconoscere e accettare questi sentimenti, senza colpevolizzarti. Essere un familiare non significa sacrificarsi completamente, ma trovare un equilibrio tra il supporto all’altro e la protezione di sé stessi.

L'importanza di non insistere troppo

Uno degli errori più comuni che i familiari commettono è quello di insistere eccessivamente affinché la persona con dipendenza cerchi aiuto. Sebbene l'intenzione sia positiva, la pressione può generare resistenza e allontanare ulteriormente il proprio caro da un possibile percorso di cura. Il cambiamento deve partire dalla persona stessa, e il caregiver può essere di supporto offrendo ascolto e disponibilità senza imporre soluzioni.

Piuttosto che convincerlo con insistenza, è più utile mostrare con i fatti che il sostegno è disponibile quando lui/lei sarà pronto/a. Creare un ambiente sicuro e privo di giudizio favorisce la possibilità che la persona prenda consapevolezza della propria condizione e, quando sarà il momento, possa accettare aiuto.

Consigli pratici per la gestione in casa

Se vivi con una persona con dipendenza, l’ambiente domestico può diventare una fonte di grande tensione.

Ecco alcuni suggerimenti utili:

  1. Mantieni la calma e stabilisci confini chiari
    La dipendenza porta spesso a manipolazioni e promesse non mantenute. Evita di cedere a richieste di denaro o coprire le conseguenze delle sue azioni. Imposta regole chiare su cosa è accettabile in casa e cosa no.

  2. Non fare il “salvatore”
    Aiutare non significa risolvere i problemi al posto dell’altro. La persona deve assumersi la responsabilità della sua condizione. Offri supporto emotivo, ma evita di sostituirti a lui/lei nelle decisioni.

  3. Evita confronti accesi
    Discutere quando la persona è sotto l’effetto della sostanza può essere inutile e dannoso. Scegli momenti di lucidità per affrontare le questioni importanti.

  4. Cerca supporto esterno
    Affrontare da soli questa situazione è pesante. Valuta il supporto di gruppi per familiari di dipendenti o il consiglio di un professionista per aiutarti a gestire meglio la situazione.

  5. Proteggi il tuo benessere
    Non trascurarti. Dedica tempo a te stesso, coltiva relazioni sane e attività che ti fanno stare bene. Il tuo equilibrio emotivo è fondamentale per affrontare questa sfida.

Conclusioni

Affrontare la dipendenza di una persona cara è un percorso difficile, ma non sei solo. Prendersi cura di qualcuno non significa annullarsi, ma trovare un equilibrio tra l’amore e la protezione di sé stessi. Con il giusto supporto e un approccio consapevole, puoi contribuire al suo percorso di recupero senza compromettere il tuo benessere.

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Davide Baldin

Davide Baldin – Psicoterapeuta a Brescia, esperto in dipendenze e traumi. Specializzato in psicoanalisi, terapie corporee e mindfulness. Unisce rigore clinico e creatività in percorsi evidence-based. 20+ anni di esperienza nei servizi territoriali.

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